I giganti del web: quando il mondo rincorreva la Sardegna
La percezione delle novità come sistematico frutto di importazione dal “continente”, è abbastanza diffusa in Sardegna. Una percezione che in realtà si configura in un modo addirittura più svilente: più che importate, sembra che le novità qualcuno le abbia proprio concesse, perché arrivano sempre dopo, quando altrove non sono più queste grandi novità, in un processo vittima del tempo fisiologicamente necessario a “saltare il mare”, diciamo. Lo stesso mare che a volte ci inorgoglisce, quasi come se non ce lo fossimo trovato qui ma lo avessimo inventato noi, e a volte ci sembra un muro costruito da altri
Confessioni di un pubblicitario: a lezione da David Ogilvy
Confessioni di un pubblicitario: a lezione da David Ogilvy Aforismi taglienti, consigli, curiosità e riflessioni sul mondo della pubblicità da uno dei più grandi maestri della disciplina del Novecento. David Ogilvy è stato un altro grande protagonista di Madison Avenue del secolo scorso. Nato e cresciuto in Scozia, nella vita si mantiene svolgendo numerosi lavori: venditore porta a porta, aiuto cuoco, contadino, e tanti altri. A trentotto anni, emigrato in America, viene assunto nella agenzia pubblicitaria del fratello, dove il suo talento riscriverà la storia della pubblicità e segnerà l’inizio di una rivoluzione creativa mai
Professione Social Media Manager: dietro le quinte con Stefano Defendente
Il social media manager è uno dei tanti lavori nati con il Web 2.0. Si tratta di un professionista della comunicazione digitale che si occupa di curare la presenza dei propri clienti sui social network con lo scopo di raggiungere determinati obiettivi (vendita, brand awareness, divulgazione ecc) attraverso la pianificazione di un'apposita strategia di digital marketing. Considerati i numeri delle persone che utilizzano i social network (oltre 4 miliardi nel mondo, e 35 milioni sono in Italia), si capisce come sia importante per le imprese costruire una solida presenza su queste piattaforme. Oggi facciamo quattro chiacchiere con Stefano
Chi è Gavino Sanna, il maestro della pubblicità
Uno dei più grandi nomi della pubblicità mondiale è nato in Sardegna nel 1940, a Porto Torres, e si chiama Gavino Sanna. È lui la firma dietro grandi brand come Barilla, Mulino Bianco, Perugina, Giovanni Rana, Fiat e tanti altri. Gavino non è un bravo studente. Bocciato due volte alle medie, si iscrive all’istituto d’arte Filippo Figari a Sassari, il più antico dell’isola. In quella scuola di distingue per il talento nel disegno e la vena creativa. Dopo esperienze pubblicitarie con Perugina e altri brand italiani, decide di volare a New York per perfezionarsi e lavorare in un
Digital Marketing per micro imprese: 8 motivi per usarlo
Digital Marketing per micro imprese: 8 motivi per usarlo Ecco 8 esempi di come il marketing digitale può aiutare le micro imprese a pubblicizzarsi meglio. A meno che non viva su Marte, ti sarai accorto che la pubblicità scorre più che mai sulle piattaforme digitali quali social network, siti web, Google. Negli ultimi dieci anni la domanda di mercato è aumentata in maniera talmente rapida da richiedere figure specializzate in grado di gestire la comunicazione di piccole e grandi aziende nella giungla del web. Molti hanno scelto la strada del fai-da-te o hanno delegato questo
Fumetti, creatività e storie di Sardegna: quattro chiacchiere con Luigi Porceddu
Fumetti, creatività e storie di Sardegna: quattro chiacchiere con Luigi Porceddu A tu per tu con il vignettista sardo Luigi Porceddu che racconta la Sardegna tramite le illustrazioni Nato e cresciuto in Sardegna, Luigi Porceddu si è laureato in relazioni internazionali a Torino nel 2013. Nel 2017 ha autoprodotto una raccolta di vignette satiriche, Pezzi di Mondo, e nel 2019 ha pubblicato il suo primo fumetto, Su ‘oe cun sos corros de atalzu, interamente in sardo. Nel 2020 ha lavorato al character design e allo storyboard del corto animato Lo Specchio di Lorenzo di Angela
Claude Hopkins: il pubblicitario che insegnò al mondo come lavarsi i denti
Claude Hopkins: il pubblicitario che insegnò al mondo come lavarsi i denti Consigli per vendere di più dal padre della moderna pubblicità “Nessuno dovrebbe occuparsi di marketing prima di aver letto questo libro almeno sette volte”. Così disse David Ogilvy (di cui abbiamo parlato qui) riferendosi a Scientific Advertising di Claude Hopkins, libro del 1923 tutt’oggi considerato una pietra miliare della pubblicità e uno dei testi più apprezzati del settore. Ecco un piccolo focus su questa figura leggendaria, a detta di molti il più grande pubblicitario della storia.
Schema piramidale and other hilarious jokes
Come sopravvivere a chi promette guadagni facili con il metodo Ponzi e lo schema piramidale. Il Made in Italy da non seguire Oggi parliamo dello schema piramidale o metodo Ponzi, un tipo di truffa molto comune che prende il nome dalla persona che lo ha reso celebre in tutto il mondo nella prima metà del Novecento, l’italiano Carlo (poi Charles) Ponzi, emigrato negli USA nel 1903. Facciamo un po’ di chiarezza e vediamo cos’è, chi sono i truffatori e le vittime, come evitarlo e cosa fare se veniamo contattati da individui sospetti che promettono grandi guadagni
Quando non c’è bisogno del copy: 9 pubblicità geniali a cui ispirarsi
Quando non c'è bisogno del copy: 9 pubblicità geniali a cui ispirarsi 9 pubblicità dove l'immagine non ha bisogno di spiegazioni. Alcuni annunci sono talmente geniali che il solo visual riesce a sostenere da solo tutto il messaggio da comunicare. In questi casi, le parti scritte che generalmente concorrono alla comprensione della pubblicità possono farsi da parte. Ecco 9 esempi brillanti da cui trarre ispirazione . . . Ha così poco zucchero che le formiche non lo trovano attraente e preferiscono andare oltre. Chupa Chups
Sardegna e nuove narrazioni: arriva Còntos
Your Content Goes Here Còntos – Nuove narrazioni di Sardegna è la rivista frutto dell’ambizioso progetto di tesi di Francesco Mereu, neolaureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Perché della Sardegna si sono dette, si dicono e di diranno tante cose, ma ogni tanto è bene fermarsi e fare il punto della situazione, interrogandosi sull’origine di antiche narrazioni, ponendosi delle domande intorno ad esse e provando a tirare fuori vecchi scheletri rimasti troppo a lungo nell’armadio. Mettere a nudo luoghi comuni e stereotipi, porsi delle domande e smascherare una subordinazione culturale nascosta sotto teorie di lunga